In Genere, accordare uno strumento vuol dire portarlo ad intonazione, intonarlo correttamente, per far emettere ad ogni corda suonata a vuoto una nota prestabilita. L’intonazione o accordatura dello strumento avviene con il tiraggio delle corde, cioè agendo sulle chiavi relative a ciascuna corda in senso orario o antiorario fino a farle raggiungere la nota desiderata, evitando che il suono della corda sia crescente, cioè sopra il tono della nota che dobbiamo accordare, oppure calante, sotto il tono della nota che dobbiamo raggiungere.
Le corde dell’Ukulele sono individuate da un nome che indica la nota che suonano a vuoto, senza premere alcun tasto.
Sol(G), Do(C), Mi(E), La(A) Quindi la notazione letterale consueta è GCEA.
Ci sono diversi modi di accordare un ukulele.
Ogni corda viene tesa o allentata da una chiavetta in cima alla tastiera.
Con la tastiera rivolta verso l’alto la chiave in basso a sinistra accorda il Sol, quella sopra il Do, quella in alto a destra il Mi e quella sotto accorda il LA.
Le chiavi sono dei bulloni che ruotando permettono di calare o aumentare il tono delle corde, in genere nell’ukulele, come per la chitarra, seguono lo stesso metodo di rotazione delle viti, antiorario per allentare, senso orario per stringere o tirare.
E’ bene non tirare molto le corde in fase di accordatura, perché potrebbero danneggiarsi od uscire dalla loro sede di alloggio.
Ukulele: Metodi per accordare
Il primo modo che suggeriamo per accordare l’ukulele è con il Diapason
Se hai un diapason per ciascuna corda del’ukulele, puoi batterli e accordare singolarmente ogni corda. Se invece ne hai solo uno, usalo per intonare la corda corrispondente; quest’ultima farà poi da riferimento per l’accordatura delle rimanenti.
Un altro modo per accordare un ukulele è quello di usare un accordatore elettronico a paletta. Che può essere posto in cima all’Ukulele.
Con L’accordatore acceso, suoniamo una corda a vuoto, e l’accordatore ci mostrerà lo stato di accordatura della nota suonata. Dobbiamo agire sempre sulla levetta della corda che stiamo accordando alzando o abbassando il tono, fino a che l’indicatore dell’accordatore non produce una luce verde.
Se la lancetta dell’accordatore è più basso della nota, la corda va tirata; al contrario invece se la lancetta è più alta della nota, la levetta va allentata.
Un suggerimento: quando per accordare dobbiamo allentare la corda, conviene allentarla di più del dovuto, accordando poi la corda tirando la levetta verso l’alto, quindi regolandola sempre verso l’alto dal punto più basso di accordatura.
Un altro semplice modo di accordare il vostro ukulele è quello di utilizzare un Pianoforte. Le note dell’ukulele sono suonate sulla quarta ottava del pianoforte. Quindi basta suonare le 4 note sulla quarta ottava: Sol, Do, Mi, La, e quindi accordare su quel suono ogni singola corda.
Gli ukulelisti più esperti spesso tendono ad accordare ad orecchio le corde, perché è importante saper riconoscere il suono delle note dell’ukulele. E’ sempre una buona pratica quella di accordare ad orecchio l’ukulele, perché vi fa acquisire esperienza con il suono dello strumento.
Quanti tipi di accordatori si trovano in commercio? Veramente diverse tipologie, come ad esempio l’accordatore a clip o a paletta, oppure l’accordatore a pedale. Utile è anche cercare online su Apple Store oppure su Play Store, dove si possono trovare molte applicazioni per smartphone che riproducono le note esatte delle corde da accordare.
Un momento nel quale si necessita di accordare spesso l’ukulele è nella fase che segue la sostituzione delle corde. Un set di corde nuove tende a far scordare l’ukulele più di frequente.
Ukulele, tipi di accordatura
La maggior parte degli ukulele hanno l’accordatura convenzionale GCEA: utilizzano questo tipo di accordatura l’ukulele soprano, il tenore, l’ukulele concerto e il banjo ukulele.
L’ukulele Baritono adotta l’accordatura DGBE, come l’accordatura standard delle ultime quattro corde della chitarra.
L’accordatura dell’Ukulele GCEA è equivalente all’accordatura della chitarra con il capotasto al quinto tasto della chitarra.
Accordare l’Ukulele: esercizi di memoria
Ci sono delle frasi o delle filastrocche sonore che si possono ripetere per ricordare l’accordatura dell’ukulele.
Una di queste è “Grandma Cooks Excellent Asparagus“, cioè La Nonna cucina degli asparagi eccellenti. Questo ci permette di ricordare le note delle corde.
In Italiano si potrebbe dire “Soldoni là“, per ricordare Sol Do Mi La.
L’accordatura ADF#B è un’altro tipo di accordatura molto usata, ma non è molto diversa dalla standard GCEA. Cambia il tono, che è di due tasti più alto della standard.
Altre accordature particolari che possiamo menzionare sono la accordatura in Slack Key GCEG, L’accordatura in Re(D Tuning) ADF#B. C’è poi anche l’Accordatura Canadese ADF#B e l’accordatura dell’Ukulele Baritono tipo Banjo DGBD.
E Tu hai cominciato ad esercitarti ad accordare il tuo Ukulele?
Quante belle cose ho imparato
con una sola lettura sull’ukulele! grazieee
Continuo a cercare di accordare il mio uku tenore usando il mio solito accordatore elettronico e, quando arrivo alla corda G, sul display continua a comparire E. Usando lo stesso accordatore sul mio Soprani, invece, è tutto ok. Cosa sta succedendo?